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LA GALLERIA

Cenni storici

La galleria d’arte nasce nel 1964 con il nome de “La Conchiglia” ad opera della signora Mirenza Casavecchia, già introdotta nel mondo dell’arte. La prima sede è ubicata a Torino in via Vanchiglia 40; nel 1970 la ormai affermata galleria si trasferice al numero 35 della centralissima via Garibaldi. L’attività è tesa ad ospitare mostre sia di artisti affermati che di giovani alle prime esperienze, verso i quali la signora Casavecchia ha sempre avuto un occhio di riguardo e di incoraggiamento; non è raro infatti che essi espongano per la prima volta a La Conchiglia.
La galleria è frequentata abitualmente dai più autorevoli critici quali Marziano Bernardi, Angelo Dragone, Aldo Spinardi, Vittorio Bottino, Michelangelo Mazzeo, ma non si possono tralasciare due nomi notissimi che prestano tuttora la loro opera sapiente: Gian Giorgio Massara e Angelo Mistrangelo che continuano a interessarsi anche nella sede attuale di via Zumaglia.
Con la morte della fondatrice avvenuta nel 1976, succede la figlia Diana che avendo coadiuvato la propria madre non trova difficile continuarne l’attività. Le mostre e gli eventi sono numerosissimi. L’ultima mostra di “addio” alla sede di via Garibaldi è quella dedicata all’incisore eccellente Francesco Mennyey, con opere della collezione personale di Diana Casavecchia; il catalogo è curato da Angelo Dragone.
Dopo una sospensione per motivi indipendenti dalla volontà della gallerista, fra cui non meno importante la vendita dei locali, la galleria riapre nel 2009 con lo stesso nome e lo stesso spirito nell’attuale sede di via Zumaglia 13 bis, in società con l’amico dott. Pietro Vono e in seguito anche con suo figlio Maurizio; la mostra inaugurale è dedicata al celebre pittore Italo Mus, con alcune opere raramente prestate dai proprietari: il catalogo è curato da Angelo Mistrangelo.

LA GALLERIA

Descrizione degli spazi

La Galleria si compone di un ampio salone di 80 metri quadrati con pareti alte oltre 3 m, di un salotto utile per lo più alla grafica, di un lungo ingresso in cui possono essere esposte altre opere. Illuminazione dedicata. È inoltre presente una saletta di deposito, utile anche per piccoli restauri. Completa i locali un ambiente adibito a piccolo magazzino. Si riceve in ufficio apposito.